Tratto dallo spettacolo teatrale "Sempre da Napoli"
il video è una rivisitazione in chiave post-moderna
di un brano "surrealista" del 1928
di Alfonso Mangione e Nicola Valente.
Singolo tratto dal disco "Napoli Project"
il brano è una riscrittura elettronica di una canzone del 1956
di Nicola Salerno e Giuseppe Fanciulli.